REGOLAMENTO D’ACCESSO ALLA DOCUMENTAZIONE DI SCAVO ED AL MATERIALE ARCHEOLOGICO PER RAGIONI DI STUDIO DA PARTE DI ESTERNI ALL’AMMINISTRAZIONE
La documentazione di scavo ed il materiale archeologico rinvenuto nel corso di scavi archeologici condotti sotto la direzione scientifica di questa Amministrazione, costituiscono parte integrante dell’attività di tutela svolta da quest’Ufficio ed essi stessi sono oggetto di opportuna conservazione e riservatezza, secondo la normativa vigente. Il loro studio e pubblicazione è da considerarsi necessario strumento di conoscenza a supporto e completamento dell’azione della tutela.
La consultazione delle relazioni di scavo è autorizzata, su richiesta, per consentire per la redazione della relazione di cui all’art. 25.,1 D.Lgs, 50/2016, per il procedimento di verifica dell’archeologia preventiva.
L’accesso a tale documentazione e materiale archeologico è concesso inoltre per ragioni di studio, previa autorizzazione rilasciata da quest’Ufficio, una volta valutata la domanda espressa.
Oltre agli aventi diritto all’accesso agli atti previsto dalla legge in quanto parte interessata, possono consultare per motivi di studio tale documentazione i direttori scientifici dello scavo archeologico, non interni alla Soprintendenza, ed in subordine, in accordo coi direttori scientifici, i collaboratori archeologi che hanno preso parte allo scavo. Verificato che all’interno della Soprintendenza non è presente personale avente i titoli scientifici, interessato allo studio di tali contesti, l’autorizzazione potrà essere rilasciata anche ad esterni qualificati, non direttori dello scavo archeologico.
La consultazione della documentazione o del materiale archeologico viene rilasciata per singoli contesti (uno per volta), ad un responsabile, che alla sua presenza e sotto il suo coordinamento, potrà avvalersi di collaboratori, da elencarsi nella richiesta.
La consultazione è rilasciata per un tempo definito (un trimestre, rinnovabile).
Il calendario delle presenze per la consultazione verrà concordato con il personale incaricato dell’Ufficio e le presenze saranno registrate in entrata e uscita, con indicazione di quanto consultato di volta in volta.
Le consultazioni avverranno in locali appositamente destinati, di volta volta indicati.
Per le riproduzioni, quando autorizzate, non potranno essere utilizzati strumenti d’ufficio, quali PC, stampanti e fotocopiatori.
Per ogni altra precisazione non prevista nel presente regolamento, si farà riferimento al funzionario Responsabile Unico del Procedimento (accedi alla sezione dei funzionari archeologi competenti per territorio).
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