Orari di apertura: da lunedì a venerdì 9.00 - 14.00

Modulistica standardizzata

Avvio nuovo protocollo informatico G.I.A.D.A – Modalità di trasmissione documenti

Si comunica che a far data dal 1° maggio 2019, al fin di adempiere a quanto previsto dalla normativa vigente e in particolare dal Codice dell’Amministrazione Digitale, D.Lgs. 82/2005 e smi, le istanze andranno trasmesse esclusivamente in formato digitale, mediante PEC all’indirizzo: sabap-pr@pec.cultura.gov.it. Per i privati non in possesso di indirizzo PEC, sarà possibile trasmettere la documentazione all’indirizzo di posta ordinaria: sabap-pr@cultura.gov.it. Si ricorda che le politiche di sicurezza informatica adottate dal MiC, impediscono l’accesso ai servizi commerciali di condivisione remota (es. WeTranfer, Google Drive, Dropbox ecc.), pertanto l’eventuale trasmissione effettuata per il tramite di simili canali, non potranno essere prese in carico dalla scrivente. Si coglie altresì l’occasione per rammentare la necessità di predisporre in maniera accurata i disegni in formato digitale (layout di stampa, spessori linee, retini, ecc.) al fine di garantirne la leggibilità.

In attuazione della Circolare n.1 del 02/01/2012 (e relativo Decreto Direttoriale del 29.12.2011) emessa dalla Direzione Generale per l’Organizzazione, gli Affari generali, l’Innovazione, il Bilancio ed il Personale – Servizio III del MiBACT, avente per oggetto Piano di riduzione degli oneri amministrativi – modulistica standardizzata, si pubblicano i seguenti moduli relativi a interventi su beni culturali:

 
Area patrimonio archeologico. Per uniformità nella consegna della documentazione di scavo elaborata dalle ditte di archeologia incaricate di indagini o scavi archeologici da committenza esterna (ex art. 28, D.Lgs. 42/2004, ex. art. 25, D.Lgs. 50,  norme PSC e scavi a committenza privata), è stato elaborato apposito regolamento recante “Indicazioni e norme per la consegna di documentazione di scavo archeologico, di lavori a finanziamento e D.L. a committenza esterna di cui quest’Ufficio ha direzione scientifica” (prot. 10506 del 11.11.2022). La consegna della documentazione e dei materiali di scavo andrà pertanto effettuata seguendo le indicazioni riportate nel citato regolamento.
 

Disposizioni in materia di tutela del patrimonio architettonico e mitigazione del rischio sismico – Adempimenti. Si comunica che a seguito della circolare 15/2015 del Segretariato Generale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, a decorrere dal 1° settembre 2015 le istanze di autorizzazione ai lavori presentate ai sensi dell’art. 21 del D.Lgs. 42/2004 e smi, dovranno essere corredate dalla nuova Scheda sinottica dell’intervento sopra riportata. Si precisa che tale scheda andrà inoltrata, limitatamente, per interventi di miglioramento sismico o concernenti singoli elementi strutturali, o ancora per interventi di manutenzione straordinaria che prevedano lavorazioni edili significative nei confronti dell’interazione con la struttura. La compilazione della Scheda, come indicato nella Circolare, non costituisce documentazione tecnica aggiuntiva rispetto a quella obbligatoria prevista per legge ma rappresenta esclusivamente una sintesi finalizzata ad evidenziare l’approccio progettuale adottato secondo quanto previsto dalla Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 09.02.2011. La compilazione di tale scheda non comporta pertanto alcun aggravio all’attività tecnica connessa alla presentazione delle istanze. 

Aggiornamento imposta di bollo. Si comunica che a decorrere dal 26 giugno 2013, con la conversione in legge, con modificazioni, del DL 26 aprile 2013, n. 43 (legge 24 giugno 2013, n. 71) le misure dell’imposta fissa di bollo in precedenza stabilite in euro 1,81 e in euro 14,62, sono rideterminate rispettivamente in euro 2,00 e in euro 16,00.

Modalità di annullamento della marca da bollo. Così come previsto dall’art. 12 del DPR 642/1972 e smi l’annullamento della marca da bollo deve avvenire lasciando su di essa un segno che ne renda palese l’impiego, come la sottoscrizione, la data o un timbro. In tutti e tre i casi, occorre che il segno apposto ricada sia sulla marca sia su parte del foglio su cui è apposta. In alternativa la marca può essere perforata, ad esempio con un’obliteratrice.
Per le marche da bollo telematiche non è necessario apporre alcuna sottoscrizione, né indicare alcuna data, poiché esse contengono già gli estremi della loro emissione. Nel caso di annullamento virtuale occorrerà allegare la ricevuta dell’avvenuto versamento.
Infine, è altresì possibile trasmettere una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi del DPR 445/2000 e smi, in cui il richiedente attesti l’assolvimento del pagamento dell’imposta in questione, indicando tutti i dati relativi all’identificativo della marca, corredata da copia del documento d’identità del dichiarante. La domanda in originale, recante la marca da bollo annullata, dovrà essere conservata per eventuali controlli da parte dell’Amministrazione.
Si rimanda alla normativa soprarichiamata per i casi di esenzione previsti dalla legge.

Riduzione comunicazioni cartacee verso l’utenza. In virtù di quanto previsto dall’art. 8, comma 1 del D.L. 95/2012 convertito con modificazioni dalla Legge 7 agosto 2012, n. 135 recante “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini (nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario)“, con il quale si richiede agli enti pubblici non territoriali, la razionalizzazione e la riduzione delle comunicazioni cartacee verso l’utenza, si invitano gli utenti a voler sempre indicare nelle istanze da presentarsi a questa Soprintendenza un indirizzo di posta elettronica e, qualora disponibile, anche un indirizzo di posta elettronica certificata. Si ringrazia sin d’ora per la collaborazione.


Consulta anche la sezione modulistica varia (tra cui accesso agli atti, attestazione di vincolo, richiesta contributi, buon esito lavori ecc.)

Consulta anche la sezione approfondimenti (tra cui modalità di redazione della relazione paesaggistica ‘ordinaria’ e ‘semplificata’ ecc.)

Ministero della Cultura – Disclaimer
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